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Grotte di Camerano

by Visitare le Marche
grotte di camerano

Camerano è un piccolo paese della provincia di Ancona che sorge alle pendici del Monte Conero. Questa città nasconde nel sottosuolo un vero e proprio gioiello sotterraneo, esteso a tal punto che si parla di città sotterranea di Camerano.

Si tratta di un complesso ipogeo costituito da molti ambienti più o meno estesi: grotte, nicchie, cunicoli, passaggi e lunghi corridoi costruiti ed ampliati dall’uomo durante molti secoli direttamente al di sotto del centro storico della città. Proprio per la vastità della struttura si preferisce parlare di città sotterranea e non di grotte di Camerano.

Le grotte di Camerano sono di origine artificiale, scavate dell’uomo e perciò differiscono dalle grotte naturali che ugualmente si trovano nel territorio marchigiano, come le famose Grotte di Frasassi.

La storia della città sotterranea di Camerano

La storiografia e i documenti che ci danno classicamente informazioni sulle origini delle città in questo caso non sono d’aiuto perché non esistono scritti che parlano della Camerano sotterranea.

La più importante fonte di informazione storica è data dalla tradizione orale: si tramanda che “di Camerano c’è n’è più sotto che sopra”, “le grotte sono antiche quanto è antico il paese” e “a Camerano è possibile arrivare da una parte all’altra passando per le grotte”.

Queste criptiche informazioni in realtà rappresentano un’importante fonte per gli storici e per gli studiosi: lasciano ipotizzare una struttura ipogea molto estesa, probabilmente anche più della città esterna; inoltre si sa che Camerano è stata popolata tra il IX e il IV secolo a.C. da una popolazione picena (di cui è stata trovata una necropoli con un centinaio di tombe) e si ipotizza che la costruzione della città superficiale sia avvenuta parallelamente a quella sotterranea, i cui spazi erano adibiti agli usi più vari quali dispensa di cibo, rifugio in  caso di attacchi, luoghi di culto e di prigionia, tombe per i defunti.

grotta mancinforte della città sotterranea di camerano
Grotta Mancinforte della città sotterranea di Camerano

Visita alla città sotterranea di Camerano

Oggi è possibile passeggiare per più di un ora e per circa un chilometro tra i corridoi della città sotterranea: il percorso riportato “alla luce” è di due chilometri di cui solo uno agibile ma è una piccola parte di ciò che gli esperti si aspettano di trovare.

Quello che si vede è il risultato delle modifiche e degli ampliamenti apportati dall’uomo tra il medioevo e i primi anni del XX secolo; le pareti sono decorate con incisioni, bassorilievi, motivi decorativi, simboli religiosi, croci, stelle ad otto punte, simboli legati ad ordini cavallereschi, massonici e all’Ordine dei Templari.

La città sotterranea di Camerano si sviluppa su ben quattro livelli collegati tra loro da scalinate, con un dislivello di ben sessanta metri tra il primo e l’ultimo piano.

Il tratto di grotte più profondo è noto come Grotta Manciforte perché utilizzato dalla nobile famiglia di marchesi per alcuni secoli; questo spazio si caratterizza per la presenza di acqua molto calcarea proveniente dal Monte Conero e che continuamente gocciola dal soffitto formando stalattiti e stalagmiti.

Grotta Ricotti si trova invece più in superficie ed è una vera e propria chiesa sotterranea ad una navata, con l’altare e l’abside sotto cui vi è la cripta ed una croce identificata da più esperti come croce templare; questa chiesa sotterranea si trova al di sotto della chiesa di San Apollinare, oggi scomparsa. Questo parallelismo dei luoghi avvale la tesi che il sottosuolo racchiuda una vera e propria città e non un mero insieme di grotte.

Credits foto: Wikipedia; Turismocamerano

Curiosità

Sin dall'antichità gli spazi sotterranei e nascosti sono stati utilizzati dagli uomini come luoghi in cui rifugiarsi in caso di attacchi alle città.
Durante i bombardamenti della II Guerra Mondiale anche le grotte di Camerano hanno accolto gli sfollati del paese e delle città limitrofe, destino comune alle Cisterne Romane di Fermo.

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